Ti avremo sempre negli occhi
col tuo viso bianco
come il cielo del mattino che sboccia,
ancora pieno di brufoli di stelle
che non vedranno il sole.
Hai messo le ali al tuo amore
per arrivare subito all’eterno Amore.
Non hai atteso e non ti bastava
l’amore degli uomini.
Così, lasciandoci nel mistero umano della morte,
sei approdato, lo sappiamo,
alla eternita’ della resurrezione.
Ci hai lasciato di sasso,
senza darci il tempo di piangere,
quasi che a te fosse gradita
solamente la gioia della resurrezione.
Perdonaci se adesso
su queste righe cadono
le nostre umane lacrime.
Te li regaliamo come
lacrime del nostro umano amare.
http://blog.panorama.it/italia/2007/10/31/in-coda-per-la-sala-operatoria-cosi-muore-flavio-a-soli-12-anni/